JERSEY CITY (A. T., 132-133)
CITY Città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Hudson County; è sorta sulla stretta e allungata penisola compresa tra il fiume Hudson e la Upper Bay a oriente, il Hackensack River e la Newark Bay ad ovest. Come numero di abitanti Jersey City nel 1930 era la 23ª grande città dell'Unione, e la seconda dello stato di New Jersey, dopo Newark. Contava nel 1840-3072 ab., saliti a 29.226 nel 1860, a 120.722 nel 1880, a 206.433 nel 1900, a 267.779 nel 1910, a 298.103 nel 1920, a 316.715 nel 1930. L'aumento è dovuto in gran parte all'immigrazione e all'annessione di centri vicini (Bergen, Hudson, Greenville, ecc.). Dal punto di vista geografico forma oramai un tutto unico con le vicine città di Bayonne (88.979 ab. nel 1931), di Hoboken (59.261), di Uniou e West Hoboken, riunite nel 1925 nell'unico centro di Union City (58.659 ab.), ed entra interamente nell'ambito dell'immenso agglomerato urbano di New York. Nel 1930 i Bianchi indigeni nati da genitori indigeni erano il 31,6%, i Bianchi indigeni nati da genitori stranieri il 42,1%, i Bianchi nati all'estero il 22,2%; l'elemento di colore risultava del 4,1%. Dei Bianchi nati all'estero i più numerosi risultavano gl'Italiani (14.855); seguivano gl'Irlandesi (12.451), i Polacchi (12.145), i Tedeschi (11.113), i Russi (7016), ecc.
Secondo il censimento del 1920 risultavano occupate nelle diverse attività economiche oltre 127.000 persone. Le industrie hanno notevole importanza: nel 1909 il numero degli operai era di 25.500, saliti a 37.000 nel 1919, per scendere gradatamente a 30.600 nel 1925 e a 26.640 nel 1929. La produzione, come valore, è salita da 129 milioni di dollari nel 1905 a 317,5 milioni nel 1929. Quasi tutte le industrie vi sono rappresentate, soprattutto quelle siderurgiche e meccaniche, le costruzioni ferroviarie ed elettriche, l'industria delle carni insaccate, quella editoriale, raffinerie di zucchero, manifatture di tabacchi, ecc. La città ha grande importanza anche dal punto di vista ferroviario e marittimo: quivi hanno termine le grandi reti delle Central of New Jersey, Erie, Pennsylvania, Lehigh Valley, Railways, le cui linee giungono ai numerosissimi moli del porto di Jersey City, situato parte sulla Upper Bay e parte sul Hudson, di fronte al porto di New York, di cui fa parte.
La città è unita con New York per mezzo di tunnels ferroviarî di un traforo per veicoli (aperto nel 1928) e di numerose linee di navigazione locale, attraverso il Hudson, ed è servita dalle linee di numerose società ferroviarie. Al porto fanno capo numerose linee di navigazione interoceanica.
Storia. - Una parte del "patronato" olandese di Pavonia fu concessa nel 1630 a Michele Pauw, e fu conosciuta col nome di Paulus Hook. Per più di un secolo rimase un piccolo centro commerciale ed agricolo. Nel 1764 uua nuova strada maestra tra New York e Filadelfa vi passò e si stabilì un traghetto regolare. Durante la rivoluzione Paulus Hook fu fortificata dagli Americani ed occupata dagl'Inglesi sino al 19 agosto 1779, quando fu rioccupata dal maggiore Lee. Nel 1804 Paulus Hook, che aveva solo 15 abitanti, fu comperata da un consorzio di avvocati di New York, i quali vi costruirono una cittadina. Nel 1820 fu incorporata come Jersey City, ma rimase unita alla municipalità di Bergen sino al 1838. Nel 1851 vi fu annesso anche il paese di Van Voorst, nel 1870 Bergen, allora capoluogo della contea, insieme con Hudson City, e nel 1873 Greenville.