ANDRZEJEWSKI, Jerzy
Scrittore, nato il 19 agosto 1909 a Varsavia, nella cui università frequentò dal 1927 al 1931 la facoltà di lettere.
Esordì nel 1936 con un volume di novelle (Drogi nieuniknione, Strade inevitabili) che, insieme al racconto Lad serca (Armonia del cuore, 1938) lo mise in prima linea fra i giovani scrittori polacchi: per la penetrazione psicologica, la capacità di ritrarre personaggi e situazioni, lo stile vigile e riflessivo. Confermò tali doti, assurgendo talvolta a concezioni arditamente originali e superando l'eccessivo costruttivismo intellettualistico delle prime opere, con una serie di racconti sull'occupazione tedesca (Noc, Notte, 1945) e col romanzo Popiol i diament (Cenere e diamante, 1948) che ritrae la vita polacca "subito dopo la guerra". In collaborazione col poeta Jerzy Zagórski compose il dramma Świéto Winkemeda (La festa di Winkelried).