Tandy, Jessica
Attrice teatrale e cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1954, nata a Londra il 7 giugno 1909 e morta a Easton (Connecticut) l'11 settembre 1994. Grande interprete teatrale in Inghilterra e negli Stati Uniti, nel cinema rivestì ruoli adatti al suo straordinario talento soprattutto in età avanzata. A ottantuno anni vinse l'Oscar per la sua interpretazione nel film Driving Miss Daisy (1989; A spasso con Daisy) di Bruce Beresford, tratto dalla pièce di A. Uhry, e nel 1992 ebbe una nomination come miglior attrice non protagonista per Fried green tomatoes (1991; Pomodori verdi fritti alla fermata del treno) di Jon Avnet.
Dopo aver frequentato la Ben Greet Academy of Acting, la T. si affermò sulle scene teatrali londinesi dalla fine degli anni Venti con un repertorio classico, soprattutto shakespeariano. Emigrata negli Stati Uniti nel 1940, fece il suo debutto cinematografico nel thriller ambientato durante la Seconda guerra mondiale The seventh cross (1944; La settima croce) di Fred Zinnemann, al fianco dell'attore Hume Cronyn, che aveva sposato nel 1942. Nel 1946 Tennesse Williams la scelse per interpretare Blanche Du Bois nel dramma A streetcar named desire. La sua sensibile interpretazione al fianco di Marlon Brando la portò a vincere un Tony Award; nonostante il grande successo la T. non fu scelta per la versione cinematografica del 1951 diretta da Elia Kazan, che le preferì Vivien Leigh. Per tutti gli anni Cinquanta la T. e Cronyn costituirono sulle scene teatrali un'acclamata coppia. L'attrice non diede invece un contributo significativo al cinema fino al 1963, anno in cui rivestì il ruolo della madre possessiva, glaciale e controllata in The birds (Gli uccelli) di Alfred Hitchcock, ma solo dopo il suo settantesimo compleanno iniziò a trovare ruoli che le consentissero di manifestare pienamente le sue capacità di interprete. Insieme a Hume Cronyn fu inserita da Ron Howard nel cast di Cocoon (1985; Cocoon ‒ L'energia dell'universo) dove si trovarono riunite vecchie star di Hollywood. Quattro anni più tardi fu scelta da Beresford per la sua più importante interpretazione cinematografica, quella di Daisy Werthan in Driving Miss Daisy. Il film abbraccia un periodo di venticinque anni, dal 1948 al 1973, narrando il rapporto fra un ricca signora ebrea del Sud e il suo austero e saggio autista di colore (Morgan Freeman). In seguito la T. partecipò ad alcuni film significativi: la storia tutta al femminile Fried green tomatoes, la commedia Used people (1992; La vedova americana) di Beeban Kidron, fino all'ultimo Nobody's fool (1994; La vita a modo mio) di Robert Benton, a lei dedicato, dove l'attrice, nel ruolo dell'affittacamere Beryl, costituisce il punto di riferimento positivo nella vita del protagonista Sully (Paul Newman).
M.S. Barranger, Jessica Tandy, Westport 1991.