JIMENEZ de ENCISO, Diego
Autore drammatico spagnolo, nato nel 1585 a Siviglia, dove morì nel 1634. Nella sua città ebbe molte cariche pubbliche, in cerca sempre di onori e di mansioni, qualcuna delle quali - come quella di tenente di "alguacil mayor", avuta per la protezione del duca di Olivares - gli procurò buone rendite. Nel 1629 però fu costretto a limitare la sua attività per la malferma salute.
Le sue commedie, rappresentate a Madrid, vertono su assunti storico-leggendarî, con rispetto, almeno intenzionale, per le fonti a cui attinge. Tuttavia una certa drammaticità, per quanto frammentaria, distacca dalla sua esigua produzione (11 commedie) qualche lavoro: in Los Médicis de Florencia s'ispira al Cinquecento fiorentino e alla morte del duca Alessandro, con una trama di debole invenzione, ma con qualche scena di felice vigore teatrale; La mayor hazaña de Carlos V celebra con accenti qua e là patetici l'abdicazione e la morte dell'imperatore; il Príncipe don Carlos ha la sorte d'iniziare l'elaborazione artistica dell'oscura vicenda del figlio di Filippo II, attinta alla Historia de Felipe II (1619) di L. Cabrera de Córdoba. Le altre commedie (El encubierto, El valiente Sevillano, Juan Latino, ecc.) presentano tipi ed episodî di vita castigliana.
Bibl.: R. Schevill, The comedias of D. X. de E., in Publ. of the modern language, Assoc. of America, XVIII (1903); J. P. W. Crawford, "El Príncipe don Carlos" of X. de E., in Modern language notes, XXII (1907); E. Cotarelo y Mori, D. J. de E. y su teatro, Madrid 1914; E. Levi, Il principe don Carlos nella leggenda e nella poesia, 2ª ed., Roma s. a., pp. 125-194.