Poeta spagnolo (Saragozza 1486 circa - forse ivi 1535 circa), imitatore di Petrarca nel Cancionero (1513), nel quale sono raccolti romances, villancicos, canciones e la versificazione del primo atto della Celestina di Fernando de Rojas. A imitazione dell'opera di quest'ultimo, J. scrisse anche Penitencia de amor (1514), che fu tradotta in francese da Gabriel de Gramond. Sua anche la Peregrinación a Jerusalén, Roma y Santiago (1514).