MENANT, Joachim
Magistrato e assiriologo, nato a Cherbourg il 16 aprile 1820, morto a Parigi il 30 agosto 1899. Fu giudice dal 1846 al 1890, nel quale anno fu collocato a riposo col titolo di consigliere onorario.
La sua posizione nella storia dell'assiriologia è cospicua, poiché coi lavori di decifrazione della scrittura cuneiforme, le edizioni di testi assiri e babilonesi e gli studî sulla glittica mesopotamica aprì alla giovane scienza dell'assiriologia nuove vie. Scrisse: Recueil d'alphabet des ecritures cunéiformes, Parigi 1860; Éléments d'épigraphie assyrienne, Parigi 1879; Les pierres gravées de la Haute-Asie, Parigi 1883-1885, e articoli in atti accademici e riviste. Compilò una grammatica della lingua assira: Exporp dps éléments de la grammaire assyrienne, 1868, e Manuel del 1880.
Bibl.: Ch. Fossey, Manuel d'assyriologie, I, Parigi 1904, passim; E. A. Wallis Budge, The rise and progress of assyriology, Londra 1925; G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929, pp. 10-11.