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CASTELLNOU, Joan de

di Mario Casella - Enciclopedia Italiana (1931)
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CASTELLNOU, Joan de

Mario Casella

Poeta e trattatista, forse di origine catalana, vissuto in relazione con nobili personaggi di Catalogna, fu nel 1355 uno dei sette mantenitori del Consistori de la gaya sciencia di Tolosa. La sua attività letteraria s'impronta del formalismo puramente grammaticale che caratterizza la poetica di quella scuola. Compose due trattati in prosa: nel 1341 il Glosari, commento e critica al Doctrinal de trobar di Raimondo de Cornet, dedicato all'infante Pietro, conte di Ribagorca, quarto figlio di Giacomo II d'Aragona, e dopo il 1356, a domanda del poeta Dalmau de Rocabertí, figlio dell'omonimo visconte, il Compendi de la conaxenåa dels vicis que poden sdevenir en los dictatz del gay saber, che è un estratto de Las flors del gay saber di Guglielmo Molinier. Il C. ci lasciò varie canzoni di carattere morale, elaborate nella forma, ingegnosamente costruite su artificiose combinazioni metriche e peregrine nei concetti, secondo l'indirizzo corrente; la più interessante è quella al re d'Aragona, forse Alfonso il Benigno.

Bibl.: Milá y Fontanals, Obras completas, II, p. 507; III, pp. 279-97; Noulet et Chabaneau, Deux manuscrits provencaux du XIVe siècle, Montpellier e Parigi 1888, p. 216 segg.; J. Massó Torrents, in Annales du Midi, XXVI (1914), p. 449 segg.

Vedi anche
Arnaldo Daniello Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; cercò la ricchezza delle rime e accordò questa esigenza tecnica con l'espressione di un ardore ... Camille Chabaneau Filologo francese (Nontron, Dordogna, 1831 - ivi 1908); autodidatta, prof. all'univ. di Montpellier, dette vivo impulso agli studî sull'antica poesia provenzale. Collaborò assiduamente alla Revue des langues romanes dal 1871 in poi. Piètro d'Alvernia Forma italiana del nome del trovatore provenzale Peire d'Alvernha. detto il Giusto Giàcomo II conte-re di Catalogna-Aragona Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re alla morte del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche ...
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Altri risultati per CASTELLNOU, Joan de
  • Castellnou, Joan de
    Enciclopedia on line
    Trovatore e grammatico provenzale, appartenente al Consistori tolosano (sec. 14º); restano di lui una decina di liriche amorose o morali, un Compendi della dottrina poetica di Guillem Molinier e una Glosa in versi al Doctrinal de trobar di Raimon de Cornet.
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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