Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme alla moglie ebrea e alla figlia di lei, per evitare la reclusione in campo di concentramento. Narratore e lirico delicato e profondo, si segnala soprattutto come autore di romanzi storici d'ispirazione cristiana. Ha scritto i romanzi Der Kahn der fröhlichen Leute (1933), Der Vater (suo capolavoro, 1937), Die Flucht der Katharina von Bora (frammentario e postumo, 1951); inoltre, fra la documentazione e la narrativa, In tormentis pinxit (1938) e Der Soldatenkönig und die Stillen im Lande (1938), la raccolta di liriche Kyrie (1938), il saggio programmatico Der christliche Roman (1940), e i diarî pubblicati postumi (Unter dem Schatlen deiner Flügel. Aus den Tagebüchern der Jahre 1932-1942, 1956; Überwindung, 1958).