JODHPUR (A. T., 93-94)
Città dell'India anteriore occidentale, capoluogo del maggiore degli stati rajputi (96.980 kmq. e oltre 2 milioni d'abitanti), posta a 160 km. a O. di Ajmer, con cui è unita da una linea ferroviaria che prosegue verso Haiderabad in zona piuttosto arida, non lontana dalla desolata pianura desertica dell'Indo (Thar) e dalle colline di Aravalli (SE.), al centro d'una delle zone più spopolate dell'India. Essa giace lungo le pendici meridionali d'una collina d'arenaria (dove è un forte alto 130 m. sulla pianura con il palazzo del maharajá) ed è circondata da 10 km. di mura con sole 6 aperture. Fondata nel 1459 e sostituitasi all'antica capitale (Mandor, 5 km. N.). aveva 59.262 ab. nel 1911 e 73.480 nel 1931. Vi si notano molti palazzi e alcuni templi. La pianura circostante, percorsa dal Luni e affluenti, è coltivata a cereali e cotone, ma la principale attività degli abitanti è l'allevamento (cammelli, cavalli, bufali). Si lavora anche avorio, cuoio e lana.