ABEELE, Jodocus Sebastiaen van den
Pittore belga a olio e all'acquarello, nato a Gand il 21 gennaio 1797, morto il 23 febbraio 1855; trattò soggetti storici ed eseguì ritratti, paesaggi e scene di genere. Fu allievo di van Huffel a Gand, e poi di L. David a Bruxelles; partì nel 1819 per Parigi, dove lavorò per quattro anni nello studio di Gros; e quindi viaggiò in Italia dal 1824 al 1826, rimanendovi, secondo l'Immerzeel, fino al 1836, nel quale anno tornò certamente a Gand e fu nominato professore di quell'Accademia. Opere importanti di lui si conservano specialmente nel convento romano di Aracoeli.
Bibl.: Immerzeel, De Levens en Werken der Hollandsche en Vlaamsche Kunstchilders, Beedhouwers, Graveurs en Bouw-meesters, 1842.