FABRICIUS, Johan Christian
Entomologo danese, nato a Tondern (Schleswig) il 7 gennaio 1745, morto a Kiel il 3 marzo 1810. Figlio di un medico, studiò dapprima medicina a Copenaghen, passò a diciassette anni all'università di Upsala, dove si legò in amicizia con Linneo. Laureatosi nel 1767 e tornato in patria, fu nominato professore a Copenaghen nel 1770, poi a Kiel, nel 1775, alla cattedra di storia naturale e di economia. Visse però molto all'estero, specialmente a Parigi.
Fra gli allievi di Linneo fu forse quello che meglio assimilò il sistema del maestro, ma seppe tuttavia distaccarsene, per creare una classificazione degl'Insetti basata sulla conformazione degli organi boccali. Questo sistema, che tiene conto di un solo carattere, fu poi fuso con il linneano (che si fonda sulla struttura delle ali) per opera di J. K. W. Illiger. Per 30 anni il F. si dedicò attivamente allo studio dell'entomologia, raccogliendo un grandissimo numero di specie e descrivendone moltissime nuove.
Opere principali: Systema Entomologiae, Lipsia 1775; Philosophia entomologica, Amburgo 1778; Species insectorum, Amburgo 1779; Mantissa insectorum, Copenaghen 1787; Entomologia systematica, Copenaghen 1792-99; Nomenclator entomologicus, 1795-96.
Bibl.: The Autobiography of John Christian Fabricius, traduzione dal danese di F. W. Hope, in Trans. of the Entomological Soc. Londra, IV (1845); R. A. Staig, The Fabrician Types of Insects in the Hunterian collection at Glasgow University, Cambridge [1931].