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GILDEMEISTER, Johan

di Ambrogio Ballini - Enciclopedia Italiana (1933)
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GILDEMEISTER, Johan

Ambrogio Ballini

Orientalista tedesco, nato in KleinSiemen (Meclemburgo) il 20 luglio 1812, morto in Bonn l'11 marzo 1890. Compiuti a Bonn gli studî di teologia protestante che aveva iniziati a Gottinga, frequentò di nuovo a Gottinga corsi di ebraico, sanscrito e arabo. Ottenne nel 1844 il grado di professore straordinario, nel 1845 quello di ordinario di teologia e di lingue e letterature orientali nell'università di Marburgo. Nel 1848 fu nominato bibliotecario dell'università. Passato nel 1859 professore di lingue orientali a Bonn, vi rimase sino alla fine della vita.

L'opera del G. si manifestò con edizioni di testi e studî di varia natura in campi orientali diversi: Die falsche Sanskritphilologie, Bonn 1840; Kalidasae Meghaduta et Çringaratilaka, Bonn 1847; Bibliothecae Sonscritae sive Recensus librorum Sanscriticorum hucusque typis vel lapide exscriptorum critici specimen, Bonn 1847; 2ª ed. dell'Anthologia Sanscritica del Lassen, Bonn 1865; Scriptorum Arabum de rebus indicis loci et opuscula inedita, I, Bonn 1838 (dai quali appare che "gli Arabi ricevettero prima dagl'Indiani che dai Greci la dottrina del movimento dei corpi celesti"); De Evangeliis in arabicum e simplici syriaca translatis, Bonn 1865; Catalogus librorum manuscriptorum orientalium in Bibliotheca Bonnensi, Bonn 1864-1876; Esdrae liber quartus, arabice, Bonn 1877; Acta Sanctae Pelagiae, syriace, Bonn 1879; Idrisii Palaestina et Syria, arabice, Bonn 1885; Über die an der Universität Bonn entdeckten neuen Fragmente des Makarius, Lipsia 1866. Il G. fu tra i fondatori della Zeitschrift der deutschen morgenländischen Gesellschaft e della Zeitschrift des deutschen Palaestina Vereins, nelle quali pubblicò varî altri scritti.

Bibl.: E. Windisch, Geschichte der Sanskrit-Philologie und indischen Altertumskunde, Berlino e Lipsia 1920, p. 215 seg.

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