HUDDE, Johan
Uomo politico e matematico, nato ad Amsterdam nel 1628, morto ivi nel 1704. Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione della'sua città alla politica di Guglielmo d'Orange. Nel 1659, in appendice alla edizione di Amsterdam della Géometrie di R. Descartes, furono pubblicate due sue lettere a F. von Schooten De reductione aequaitionum (cioè decomposizione del primo membro di un'equazione algebrica in fattori) e De maximis et minimis. Nella seconda si trova la regola generale, che ancor oggi si cita sotto il nome di H., per riconoscere se una data equazione abbia due o più radici uguali. Il procedimento, con cui nella prima di queste due lettere H. deduce la formula risolutiva dell'equazione di 3° grado, non differisce sostanzialmente da quello già ben prima usato per lo stesso scopo dagli algebristi italiani (v. algebra, nn. 19, 38). Si occupò anche della teoria delle assicurazioni sulla vita umana e delle rendite vitalizie.