MÖHLER, Johann Adam
Teologo cattolico, nato a Igersheim (Württemberg) il 6 aprile 1796, morto a Monaco di Baviera il 12 aprile 1838. Ordinato sacerdote nel 1819, divenne libero docente (1822), professore straordinario (1826) e poi ordinario (1828) a Tubinga di storia ecclesiastica; nel 1835 passò a Monaco, insegnandovi anche esegesi neotestamentaria.
Nonostante la brevità della sua vita, il M. fu uno dei più insigni rappresentanti della teologia cattolica in Germania nel sec. XIX, e specialmente di quella scuola di storia del cristianesimo che sorse a Tubinga sotto l'influenza del Romanticismo e in reazione alla corrente hegeliana. La Chiesa vi è considerata come un organismo vivente, che per l'impulso vitale ricevuto dal suo fondatore assume continuamente nuove forme e nuove idee, senza mai rendersi estranea allo spirito primitivo.
La sua opera principale, in cui espone questa sua teoria, particolarmente in contrapposto al protestantesimo, è Symbolik oder Darstellung der dogmatischen Gegensätze zwischen Kathol ken und Protestanten (Magonza 1832; molte volte ristampato e tradotto in varie lingue). Essa suscitò grande interesse in ogni campo e parecchie risposte dal campo protestante, fra cui quella di Chr. Baur (Tubinga 1834), al quale replicò il M. con Neue Untersuchungen der Lehrgegensätze zwischen den Katholiken und Protestanten (Tubinga 1834; e spesso in seguito). Fra gli altri suoi scritti ricordiamo Die Einheit in der Kirche oder das Prinzip des Katholizismus (Tubinga 1825; ultima ed., Magonza 1925); Athanasius der Grosse (Magonza 1827). Furono raccolte postume, a cura dell'amico Dollinger, le Gesammelte Schriften (voll. 2, Ratisbona 1839-40).
Bibl.: B. Wörner e P. Gams, J.A.M., Ratisbona 1866 (con lettere e scritti minori); J. Friedrich, J.A.M., Monaco 1894; G. Goyau, M., Parigi 1904; E. Vermeil, J.A.M. et l'école cath. de Tubingue, Parigi 1913; Dictionnaire de théol. cath., X, 2, Parigi 1928, coll. 2048-2063; St. Lösch, J.A.M., Gesammelte Aktenstücke u. Briefe, Monaco 1928; K. Eschweiler, J.A.M. Kirchenbegriff, Braunsberg 1930.