BOLLIG, Johann
Orientalista, nato a Kels (Prussia renana), il 23 agosto 1821, morto a Roma il 9 marzo 1895. Già sacerdote, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853 ed insegnò lingue orientali nell'università Gregoriana. Passò due anni in Siria (1862-64) come professore di teologia nel seminario di Ghazīr. Tornato a Roma, riprese l'insegnamento delle lingue orientali, e fu nominato consultore della congregazione di Propaganda Fide per i riti orientali, della commissione dei teologi per la preparazione del concilio vaticano, teologo del papa nello stesso concilio, qualificatore del S. Uffizio e prefetto della Vaticana.
Pubblicò: Johannis, Euchaitarum metropolitae, quae in codice Vaticano graeco 676 supersunt, Gottinga 1882; Brevis chrestomathia arabica, Roma 1882; De codice aethiopico quem Leo XIII P. a Menelik rege Abyssiniae acceptum dono dedit Bybl. Apost. Vaticanae; Sancti Gregorii liber carminum iambicorum. Versio syriaca antiquissima e cod. Vat. graeco CV. Pars prima, Beirut 1895.
Bibl.: C. Sommervogel, Bibl. de la C. de Jésus, s. v.