Filosofo tedesco (Solingen 1622 - Duisburg 1665); professore dal 1651 a Duisburg, si adoperò per introdurre in ambiente tedesco le dottrine cartesiane, tra l'altro pubblicando (1658) una Paraphrasis delle "Meditazioni" di Descartes. L'opera sua più importante è il De coniunctione animae et corporis humani, dove la soluzione del problema cartesiano del rapporto fra le due sostanze è tentata in termini che anticipano la dottrina occasionalistica di A. Geulincx.