PFEIFFER, Johann Friedrich von
Economista tedesco nato a Berlino nel 1718, morto a Magonza il 5 marzo 1787. Prese parte, come ufficiale, alla prima campagna di Federico il Grande. Falsamente accusato di frode, benché riconosciuto innocente, lasciò la Prussia e fu per varî anni al servizio di altri principi tedeschi. Nel 1782 fu nominato, benché protestante, professore di scienza camerale all'università cattolica di Magonza. Il P. appartiene a quel gruppo di economisti tedeschi, rappresentati da Dohm e J. v. Sonnenfels, che si oppose alle teorie fisiocratiche, specie al loro preteso carattere di universalità, e per questa sua posizione, come pure per la sua fede in un assolutismo illuminato, è strettamente connesso al cameralismo.
Le sue opere principali sono: Lehrbegrifs sämmtlicher öconomischer und cameral Wissenschaften (voll. 4, Mannheim 1764-78); Grundriss der wahren undfalschen Staatskunst (voll. 2, Berlino 1778-79); Naturliche aus dem Endzweck der Gesellschaft entstehende allgemeine Polizeiwissenschaft (voll. 2, Francoforte 1779-80), Der Antiphysiokrat (ivi i780), Grundriss der Finanzwissenschaft (ivi 1781); Grundsätze der Universal-Cameral-Wissenschaft (voll. 2, ivi 1783-84) e Grundsätze und Regeln der Staatswirtschaft, pubblicato postumo a cura di I. R. Moser (ivi 1791).
Bibl.: W. Stieda, Die Nationalökonomie als Universitätswissenschaft (Sächsische Gesellschaft der Wissenschaften), Lipsia 1906, pp. 187-203; A. F. Napp-Zinn, J. Fr. v. Pf. und die Kameralwissenschaften an der Universität Mainz, Colonia 1921.