SCHULTE, Johann Friedrich von
Giurista, nato il 23 aprile 1827 a Wintenberg (Vestfalia), morto a Maia Alta presso Merano il 19 dicembre 1914. Uditore e referendario alle corti d'appello di Arnsberg e di Bonn, privato docente nell'università di Bonn nel 1854, professore ordinario nelle università di Praga (1855-1872) e di Bonn (1833-1906), poi emerito in quest'ultima. Insegnò diritto ecclesiastico, storia del diritto tedesco, diritto privato tedesco, diritto commerciale. A Praga fu anche consigliere del concistoro principesco arcivescovile e del tribunale matrimoniale. Feconda fu la sua attività di scrittore in tutta la seconda metà del sec. XIX. Nel campo politico sociale lo Sch. partecipò al movimento dei vecchi cattolici tedeschi e presiedette i loro congressi: dal 1874 al 1879 fu deputato nazionale-liberale al Reichstag.
La serie delle sue opere si apre con Handbuch des katholischen Eherechts (Giessen 1855) e si conchiude coi tre volumi di Lebenserinnerungen (ivi 1908-09); il posto centrale è tenuto dalla sua opera fondamentale, Geschichte der Quellen und Literatur des kanonischen Rechts (voll. 3, Stoccarda 1875-1880): un'esposizione panoramica della canonistica dai tempi antichi ai nuovi. Altre opere: System des allgem. kath. Kirchenrechts (Giessen 1856); Lehre von den Quellen des kath. Kirchenrechts (ivi 1860); Lehrbuch der deutschen Reichs- und Rechtsgeschichte (Stoccarda 1861; 6ª ed., ivi 1892); Lehrbuch des kath. Kirchenrechts (Giessen 1863; 4ª ed. col titolo Lehrbuch des kath. u. evang. Kirchenrechts, ivi 1886). Curò anche con E. Richter un'edizione dei canoni e decreti del concilio tridentino (Canones et decreta concilii tridentini, Lipsia 1853).
N. Hilling, in Archiv für kath. Kirkenrecht, XCV (1915), p. 519 segg.; E. Landsberg, in Chronik der Universität Bonn für das Jahr 1914, Bonn 1915; U. Stutz, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (Kanon Abt.), V (1915), p. 558.