Giurista e diplomatico tedesco (n. Alsfeld 1652 - m. 1698), prof. nelle univ. di Strasburgo e di Giessen (dal 1683), poi (1686) ai servigi del duca di Württemberg, che rappresentò al congresso della pace di Ryswyk (1697). In numerosi scritti respinge la dottrina del valore universale del diritto romano, illustrando l'originalità dell'ordinamento politico tedesco. Tra le opere: In Sev. de Monzambano (cioè S. von Pufendorf) de statu imperii Germanici librum commentationes academicae (1682); Collegium Grotianum super iure belli ac pacis (1682).