Fisico, geodeta e astronomo (Simmozheim, Schwarzwald, 1765 - Tubinga 1831), prof. a Tubinga (1803). Ideò un elettrometro che porta il suo nome, contribuì alla eliminazione di errori strumentali nelle osservazioni astronomiche e introdusse l'orizzonte a mercurio; descrisse il pendolo reversibile per la determinazione dell'accelerazione di gravità. Dal 1818 si dedicò a misurazioni geodetiche, sviluppando alcune notevoli formule trigonometriche che descrisse nell'opera De computandis dimensionibus trigonometricis in superficie terrae sphaeroidica institutis... (1826).