Economista (Brücken, Sangerhausen, 1720 - Küstrin 1771); prof. di scienze camerali all'Accademia teresiana di Vienna, membro del Consiglio delle miniere a Gottinga, e direttore delle miniere, vetrerie e acciaierie di Berlino; finì in carcere per irregolarità finanziarie. Sotto l'influenza dell'illuminismo francese si allontanò dai principî mercantilistici, orientandosi verso una concezione simile a quella dei fisiocratici, e fu il primo, in Germania, a trattare di economia sistematicamente. La sua opera principale è Staatswirtschaft oder systematische Abhandlung aller oekonomischen- und Cameralwissenschaften die zu Regierung eines Laudes erfordert werden (1755); scrisse inoltre Grundsätze der Polizeiwissenschaft (1756); Abhandlung von den Steuern und Aufgaben (1762); System des Finanzwesens (1766).