Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore entusiasta di Klopstock, lo imitò nelle sue odi ed elegie, che celebrano l'amicizia, la patria, la libertà. Nel 1781 apparve la sua traduzione dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) fu la Luise (1782-84), un complesso di tre idillî in esametri, già indipendenti e pubblicati uniti nel 1795, in cui si narra la storia delle nozze della figlia di un parroco protestante. Nominato professore a Heidelberg, continuò le traduzioni, la raccolta di materiale erudito, nonché le polemiche aspre contro i romantici.