MOSER, Johann Jakob
Pubblicista, nato a Stoccarda il 18 gennaio 1701, morto ivi il 30 settembre 1785. All'età di 19 anni divenne professore straordinario di diritto all'università di Tubinga, ma entrò presto alla corte imperiale e nel 1724 vi fu nominato consulente per tutti gli affari dello stato. In questa carica acquistò conoscenze profonde delle condizioni dell'impero. Nel 1726 ritornò in patria come consigliere di stato del Württemberg, e assunse di nuovo una cattedra a Tubinga, ma poco dopo la lasciò. Nel 1736 fu chiamato all'università prussiana di Francoforte sull'Oder, ma anche qui non poté rimanere, essendosi attirato col suo liberalismo lo sfavore del re Federico Guglielmo. Nel 1739 si stabilì a Ebersdorf nel Vogtland, attrattovi dalla comunità che vi si era formata di evangelici cristiani. Qui egli scrisse il suo lavoro principale, in 53 volumi, Deutsches Staatsrecht (1737-54) prima esposizione basata su documenti del diritto vigente nell'impero.
Nel 1747 divenne consigliere del langravio di Hessen-Homburg, ma lasciò anche quel posto dopo due anni, quando le sue proposte di riforme non vennero attuate. Per realizzare un'idea lungamente accarezzata il M. creò allora a Hanau un'accademia per la formazione di funzionarî di stato. Ma nel 1751 essa fu soppressa, quando egli si era trasferito a Stoccarda come consulente dello stato del Württemberg. In questa qualità egli fu coinvolto nel conflitto scoppiato fra gli stati e il duca Carlo. Accusato di avere scritto contro il duca, fu rinchiuso nel 1759 in una fortezza, dove passò cinque anni in severa prigionia componendo più di mille canti spirituali. Liberato per ordine del consigliere della corte imperiale nel 1764, fu assolto dal duca e reintegrato nel suo posto che conservò fino alla morte.
È stato uno degli scrittori tedeschi più fecondi dei suoi tempi. È considerato come il fondatore del diritto costituzionale in Germania e fu uno dei primi a prendere le difese delle libertà popolari contro il dispotismo ml suo scritto Von der Teutschen Reichsstände Landen. Le sue opere assommano a circa cinquecento volumi. Fra le più importanti oltre Deutsches Staatsrecht sono: Neues deutsches Staatsrecht (1766-75), in 24 voll., 1782. Scrisse anche una propria Lebensgeschichte (1768; 3ª ed., 1777-83).
Bibl.: A. Schmid, Das Leben J .J. M., Gutersloh 1868.