Scrittore tedesco (Jena 1735 - Weimar 1787). Sul modello del Don Chisciotte, in opposizione al romanzo sentimentale di origine inglese, scrisse il romanzo epistolare Grandison der Zweite (3 voll., 1760-62), poi rifatto col titolo Der deutsche Grandison (2 voll., 1781-82), prototipo del romanzo comico-satirico in Germania, con buoni effetti caricaturali. Meno felice l'altro romanzo satirico, in avversione alla fisiognomica di Lavater, Physiognomische Reisen (4 voll., 1778-79). Più fine ironia caratterizza la raccolta di Volksmärchen der Deutschen (5 voll., 1782-86), che rielaborano temi favolistici e leggendarî della tradizione tedesca e francese, senza concessioni al genere popolaresco ma piuttosto in compiaciuto abbandono al gusto rococò. Sulla stessa linea anche i racconti di Straussfedern (1787).