SCHÖNLEIN, Johann Lucas
Medico, nato a Bamberga il 30 novembre 1793, morto ivi il 23 gennaio 1864. Fu uno dei più illustri clinici del sec. XIX. Studiò all'università di Landshut e a Würzburg ov'ebbe la laurea nel 1816 e nel 1817 la libera docenza in anatomia patologica. Nel 1820 fu nominato professore straordinario e nel 1824 professore ordinario di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica. Egli fu un maestro insigne e per il primo in Germania introdusse l'insegnamento clinico al letto del malato. Fu uno dei fondatori della scuola che fu chiamata naturalistica, sostenne la necessità di perfezionare sempre maggiormente la semeiotica e le ricerche esatte chimiche e microscopiche al letto del malato. Nel 1830 fu per motivi politici sospeso dall'insegnamento, nel 1833 fu chiamato a dirigere la clinica dell'università di Zurigo. Nel 1839 fu nominato professore di clinica medica a Berlino e medico personale del re di Prussia. La sua opera segna la fine delle speculazioni filosofiche fino allora dominanti nella clinica tedesca. Egli scoperse nel 1837 il fungo che è la causa del favus (tigna favosa) denominato Achorion Schönleinii. Lasciò pochi scritti, fra i quali sono notevoli le sue lezioni: Klinische Vorträge in dem Charité-Krankenhaus zu Berlin (Berlino 1842).