Poeta tedesco (Ansbach 1720 - ivi 1796). Studiò giurisprudenza all'univ. di Halle e subito dopo la laurea (1743) entrò nell'amministrazione pubblica della sua città, giungendo al grado di consigliere segreto di giustizia. Divenuto amico di J. W. L. Gleim e J. N. Götz, collaborò alla traduzione (1746) delle poesie di Anacreonte, promuovendo la scuola anacreontica che fiorì verso la metà del sec. 18º. A imitazione di A. Pope scrisse il poemetto, garbato ma poco personale, Der Siege des Liebesgottes (1753). Collaborò anche alla traduzione dell'intera opera di Orazio (3 voll., 1773-75). Infine, nel poemetto didascalico Versuch über die Kunst fröhlich zu sein (1760) fissò i contorni della mentalità anacreontica.