Uomo politico livone (Stoccolma 1660 - Kazimierz 1707), animatore della resistenza della nobiltà della Livonia contro Carlo XI di Svezia. Condannato a morte (1694), si rifugiò all'estero, e sotto la sua guida i separatisti livoni si accordarono con Augusto II di Sassonia. Cooperò pure alla conclusione dell'alleanza fra Danimarca e Sassonia e fra questa e la Russia. Entrato al servizio di Pietro il Grande, durante la guerra nordica comandò un corpo russo in Sassonia; nel 1707 Augusto II, costretto alla pace, lo consegnò a Carlo XII di Svezia, che lo fece giustiziare.