Chimico (Karlstadt 1604 - Amsterdam 1670). Seguace di Paracelso, studiò la preparazione di acidi minerali e di sali (solfato sodico, sali d'antimonio, d'arsenico, ecc.), la distillazione del legno, la purificazione per cristallizzazione, ecc. Le osservazioni sullo spostamento dei metalli dai loro composti, lo condussero a formulare una prima, approssimativa, tabella di affinità. Nelle sue ricerche introdusse numerose modifiche tecniche nelle apparecchiature di laboratorio, soprattutto fornaci e distillatori, descritte nel suo Furni novi philosophici (1646-49). Sotto il nome di sale di G. ancora oggi s'indica spesso il solfato di sodio idrato, chiamato ai tempi di G. mirabilite o sale mirabile per le sue proprietà terapeutiche.