Teologo e scrittore luterano (Herrenberg 1586 - Stoccarda 1654), nipote di Jakob. Nel romanzo utopistico Rei publicae christianopolitanae descriptio (1619) delineò un ampio disegno di realizzazione delle norme evangeliche. Fu attratto dalla mistica di J. Arndt, si occupò di scienze occulte e col dramma Turbo ("il cavaliere errante dello Spirito", 1616), introdusse nella letteratura tedesca il tema "faustiano".