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WALTHER, Johann

di Karl August Rosenthal - Enciclopedia Italiana (1937)
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WALTHER, Johann

Karl August Rosenthal

Musicista, nato a Cola (Kahla?) in Turingia nel 1496, morto il 24 aprile 1570 a Torgau. Nel 1524 apparteneva alla cantoria del castello di Torgau, dal 1525 al 1530 era maestro di cappella alla corte di Sassonia. Dopo lo scioglimento della cappella il W. curò la formazione a Torgau d'una società corale (una delle più antiche tra le indipendenti, di cui si abbia ricordo). Nel 1534 assunse anche un posto di maestro di scuola; dal 1548 al 1554 a Dresda attese all'organizzazione e alla direzione di una scuola corale di recente fondazione. Trascorse a Torgau il resto della sua vita, godendo d'una pensione concessagli da Maurizio di Sassonia. Il W., che fu chiamato nel 1524 a Wittenberg da Lutero per gettare con lui le basi della Messa tedesca, per tutta la vita collaborò alle riforme luterane.

È il primo musicista che abbia pubblicato canti religiosi protestanti redatti, con arte, per più voci. Il Wittenbergisch geystlich Gesangkbüchleyn, 1524-51, da 3 a 6 voci, è la più antica raccolta di canti protestanti e contiene, al suo primo apparire, 32 Lieder con 38 pezzi musicali composti secondo le forme del mottetto franco-fiammingo. Questi canti furono poi aumentati a 74 in tedesco e 47 in latino. Altre opere importanti sono: Cantio 7 vocum in laudem Dei omnipotentis et Evangelii e jus (1544, per la inaugurazione della nuova chiesa del castello); Magnificat 8 tonorum (1557); Ein neues christliches Lied (1561); Lob und Preis der himmlischen Kunst Musica (1564), ecc. Altre opere si trovano in raccolte: per es., quelle di G. Rhaw, Forster, Montan-Neuber, ecc.

Una ristampa del Wittenbergisch geystlich Gesangkbüchleyn si trova nella Publik. d. Gesellschaft für Musikforschung, 1878.

Bibl.: C. Winterfeld, Gesch. des evangel. Kirchengesangs, 1843; O. Kade, Der neuaufgefundene Lutherkodex, Dresda 1872; id., J. W.s Wittenbergisch geystlich Gesangbuch vom 1524, 1878; R. Haas, Zu W.s Choral passion nach Matthäus, in Archiv für Musikwiss., 1922; H. Holsten, Der Lieder- u. Tondichter J. W., in Arch. f. Literaturgesch., XII (1884).

Vedi anche
mùsica sacra mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa cattolica sulla materia, riserva il termine di musica sacras. alla musica destinata alle funzioni ... Lied Componimento vocale, tipicamente tedesco, con testo strofico, nel quale tutte le strofe vengono cantate sulla medesima melodia o su frasi musicali sempre nuove (durchkomponiert). Nato tra il 12° e il 14° sec. per opera dei trovadori (➔ Minnesänger), ebbe ulteriore impulso con i cosiddetti Meistersänger, ... musica Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la musica appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi ... mottetto letteratura Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, nonostante alcuni esempi già due-trecenteschi (F. da Barberino, G. Cavalcanti ecc.). Nel Novecento ...
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