Poeta tedesco (Tilsit 1917 - Berlino 1965). Legato alla natura e alla terra, innova radicalmente nella ricca tradizione tedesca, in quanto la sua terra è quella ormai solo ideale Sarmazia che, al di là di confini linguistici più ancora che politici ormai consolidatisi, concilia in sé cultura tedesca e cultura slava, provocando una poesia tutta di memoria dai toni insieme lineari e singolarissimi. Tappe fondamentali della sua breve ma intensa esperienza poetica le raccolte Sarmatische Zeit (1961, pubblicata dapprima in Germania Occidentale, anche se B. viveva e operava in Germania Orientale), Schattenland, Ströme (1962), Wetterzeichen (post., 1966). Inferiore la sua opera di romanziere, ancora sulla stessa linea di ispirazione: Levins Mühle (1964) e Litauische Claviere (post., 1966).