ECCARD, Johannes
Compositore, nato a Münlhausen (Turingia) nel 1553, e morto a Berlino nel 1611. Studiò a Weimar dal 1567 al 1571, e dopo essere stato allievo di Orlando di Lasso a Monaco di Baviera fino al 1574, ritornò nella sua città nativa. Nel 1578 era in casa di Jacob Fugger ad Augusta, e verso il 1580 fu chiamato come vice-maestro di cappella da Giorgio Federico di Brandeburgo a Königsberg, e tenne quell'ufficio, insieme con Th. Riccius, fino al 1599 e poi da solo. Nel 1604 passò maestro di cappella, e con lo stesso titolo nel 1608 fu trasferito a Berlino. Le sue opere comparvero nel periodo 1574-1597, ma ebbero poi varie edizioni, e non pochi dei suoi canti sono ancora in uso nelle chiese. Insieme con J. Burck (cioè J. Moller, 1546-1610) pubblicò nel 1574: "Odae Sacrae" (20 Canti spirituali), e nel 1578: Crepundia sacra (Piccoli Canti cristiani a 4 voci); da solo pubblicò nel 1574 altri venti canti ecclesiastici, nel 1578: Neue deutsche Lieder (a 4 e a 5) e nel 1597 Geistliche Lieder auf den Choral (a 5). Questi ultimi nel 1634 furono riveduti da Stobäus, il quale poi nel 1642 pubblicò dell'Eccard: Preussische Festlieder auf das ganze Jahr (da 5 a 8).
Bibl.: C. v. Winterfeld, Der evangelische Kirchengesang, Lipsia 1843-1847; id., Zur Geschichte heiliger Tonkunst, Lipsia 1850-1852; A. Mayer-Reinach, Zur Geschichte der Königsberger Hofkapelle, in Publikationen der intern. Musik-Gesellschaft, VI.