Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso della lirica di H. Gullberg, mirò, nella raccolta Högmässa ("Messa solenne", 1934), ad affinare e a spiritualizzare il suo inquieto misticismo erotico, anche mediante l'uso di simboli e figurazioni religiose, che presuppongono una parziale adesione al surrealismo. Si ricordano oltre Högmässa le raccolte: Bråddjupt eko ("Eco abissale", 1947), Hemliga slagfält ("Campi di battaglia segreti", 1952), Under Saturnus ("Sotto il segno di Saturno", 1956), Insyn ("Introspezione", 1962), Ådernät ("Intreccio di vene", 1968), Synkrets ("Cerchio visivo", 1974). Critico militante, tradusse anche lirica straniera; tra i suoi numerosi saggi e studî: Strövtåg ("Escursioni", 1941); Utblick ("Giro d'orizzonte", 1958). Una sua scelta di liriche, con il titolo I venti della vita, è apparsa in trad. it. nel 1965; più recentemente, in italiano è stato tradotto Campo libero (1995).