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Ewald, Johannes

Enciclopedia on line
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio del sentimento e del ritorno alla spontaneità della natura. Scrisse Rolf Krage (1770), Balders død ("La morte di Balder", 1773), Rungsteds Lyksaligheder ("Le beatitudini di R.", 1775), Ode til sjaelen ("Ode all'anima", 1776) e Fiskerne ("I pescatori", 1779).

Vita e opere

Ebbe una vita avventurosa e scapigliata, i cui motivi individualistici anche più torbidi (partecipazione alla guerra dei Sette anni senza ideali politici, esperienze erotiche e bacchiche da "poeta maledetto" ante litteram) emergono con netto rilievo nella sua prosa memorialistica (Levnet og meninger "Vita e opinioni", 1774-78) tra le ossianeggianti malinconie e le contrizioni pietistiche. Qui forse, in un'egocentrica emotività, che pur esprimendosi in affetti morbidi e lacrimosi tende al ripudio d'ogni schema tradizionale in nome dell'autobiografismo, sta il significato storico dell'opera di Ewald. Per consiglio di Klopstock, che dal 1751 primeggiava nei circoli culturali dano-tedeschi di Copenaghen, e di Gerstenberg studiò (in traduzioni tedesche) Shakespeare, e, con la tragedia Rolf Krage (1770) e col dramma musicale Balders død ("La morte di Balder", 1773) su temi eroico-leggendari attinti a Saxo, dette il primo avvio a quella lingua poetica eletta, colorita, musicale, che fu poi il sommo ideale dei romantici. Così nel 1779 pubblicò ancora un dramma in versi, Fiskerne ("I pescatori"), significativo per gl'intenti popolareggianti destinati ad aver fortuna presso la generazione poetica successiva. Più felice, per la sincera ispirazione mistica e pietistica e per il gusto sensuale della parola, la sua lirica: per es., Rungsteds Lyksaligheder ("Le beatitudini di R.", 1775) e Ode til sjaelen ("Ode all'anima", 1776).

Vedi anche
Friedrich Gottlieb Klopstock Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale affresco epico in cui si celebra l'opera del Messia di mediazione tra la divinità e l'uomo. ... Keats, John Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi animata da un profondo senso etico (Endymion, scritto 1817, pubbl. 1818; Hyperion, 1819-20) e del drammatico ... Staël-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker baronessa di Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), ma anche di Montesquieu e di Condorcet, si volse alle dottrine e ai problemi che diverranno proprî ... Schiller, Johann Christoph Friedrich Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, entrò nell'accademia militare di Solitüd, trasferita poi a Stoccarda, dove studiò legge e più ...
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  • BIOGRAFIE in Letteratura
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  • SHAKESPEARE
  • COPENAGHEN
Altri risultati per Ewald, Johannes
  • EWALD, Johannes
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Poeta danese, nato a Copenaghen il 18 novembre 1743, morto il 17 marzo 1781. Educato in ambiente famigliare pietista, severo e un poco triste; a 11 anni orfano del padre; a 16 anni fuggiasco da casa, volontario nell'esercito prussiano; poi disertore a Praga nelle file dell'esercito austriaco, tamburino ...
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