FIBIGER, Johannes
Anatomopatologo, nato a Silkeborg (Jütland) il 23 aprile 1867, morto a Copenaghen il 30 gennaio 1928. Laureatosi in questa città nel 1890, e perfezionatosi nello studio della batteriologia e delle malattie infettive presso R. Koch e E. Behring, nel 1895 ottenne la libera docenza in anatomia patologica e nel 1900 la cattedra a Copenaghen.
I suoi lavori più importanti si riferiscono alle malattie infettive (tubercolosi, difterite) e allo studio dell'etiologia del cancro, per il quale descrisse nel 1913 un particolare agente morboso (Spiroptera neoplastica) che sperimentalmente nel topo riproduce lesioni cancerose dello stomaco. Ebbe il premio Nobel nel 1926. Fu uno dei fondatori degli Acta pathologica et microbiologica scandinavica e dei Zieglers Beiträge zur pathologischen Anatomie und allgemeinen Pathologie.