SCHEUCHZER, Johannes Jacob
Medico e naturalista svizzero, nato a Zurigo il 2 agosto 1672, ivi morto il 23 giugno 1733. Fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici nella regione alpina, soprattutto per la ricerca e la raccolta di minerali e di fossili vegetali e animali. In quei viaggi, compiuti fra il 1702 e il 1711 (l'edizione più completa è quella comparsa a Leida nel 1723 col titolo Ouresiphoites helveticus, sive itinera per Helvetiae Alpinas regiones facta) cercò per la prima volta di applicare su larga scala il barometro alla misura delle altezze, ma ottenendo risultati incerti e contraddittorî. A Zurigo iniziò anche nel 1728 regolari osservazioni meteorologiche, pubblicandone i risultati, e compié altresì osservazioni sistematiche sulle variazioni del barometro a Zurigo e sul S. Gottardo (1728-31), dando in luce tabelle utili per i calcoli altimetrici. La sua maggiore opera, una vasta storia naturale generale della Svizzera, rimase incompleta: dei tre volumi pubblicati, uno riguarda l'orografia (1716), il secondo le acque (1717), il terzo le meteore e i minerali (1718). Importante è anche la sua grande carta delle Alpi (1712). Oltre a queste opere e alla curiosissima e voluminosa Jobi Physica sacra (1721), lo Sch. molto scrisse in materia di fossili, dei quali in un primo tempo negò l'origine organica, per poi ritenerli resti del diluvio biblico. Storicamente interessante è la memoria Homo diluvii testis et ϑεόσκοπος, nella quale lo Sch. descrisse come umano uno scheletro, che il Cuvier riconobbe più tardi esser quello di una salamandra gigantesca (Andrias Scheuchzeri Tschudi, v. andrias).
G. Cuvier, in Biografia universale antica e moderna, LI, Venezia 1829.