Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria e Svizzera; divenne, dal 1829, il ventunesimo generale. Durante il suo generalato curò una revisione della Ratio studiorum adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò il culto del Sacro Cuore e del Cuore della Vergine (Litterae de cultu S.mi Cordis Jesu, 1848; De cultu piissimi Cordis Mariae, 1848), promosse l'attuazione di Civiltà Cattolica, a Roma, appoggiando le iniziative dirette all'accostamento a Roma degli ortodossi separati. Ha lasciato un ampio epistolario, in parte pubblicato: Epistolae J. P. R. (5 voll., 1935-40).