Scrittore tedesco (Querfurt, Turingia, 1862 - ivi 1941). Frequentò le università di Halle e di Berlino, dove insieme con A. Holz, si pose a capo del nascente movimento naturalistico. Con lo stesso Holz, scrisse il bozzetto narrativo Papa Hamlet (1889) e il dramma Die Familie Selicke (1890). In essi l'esatta riproduzione artistica del reale, nucleo teorico essenziale del movimento, trovava l'applicazione più rigorosa consentita. Tra le opere più significative del naturalismo tedesco, non ebbero adeguato seguito, e i due autori tentarono altre strade in reciproca autonomia. Ancora naturalistico fu il dramma, dovuto al solo S., Meister Oelze (1892), spietato scavo nella psicologia di un assassino. Ma già la raccolta di prose poetiche In Dingsda (1892) vide emergere la tendenza alla miniatura impressionistica, più conforme alla sua fine sensibilità. Seguì l'idillio in prosa Frühling (1896), in spirito nostalgico-individualistico, programmaticamente riproposto, fra l'altro, dalla trilogia di romanzi Das dritte Reich (1900), Die Suchenden (1902) e Peter Boies Freite (1903).