GEISSEL, Johannes von
Nato il 5 febbraio 1796 a Gimmeldingen (Palatinato del Reno), nel 1818 divenne sacerdote, nel 1836 vescovo di Spira, nel 1841 coadiutore dell'arcivescovo di Colonia Clemente Augusto von Droste-Vischering, e dopo la morte di questo nel 1846 arcivescovo di Colonia. Creato cardinale nel 1850, morì a Colonia l'8 settembre 1864.
Fu una delle personalità ecclesiastiche più spiccate in Germania nel sec. XIX. Fronteggiò le agitazioni prodotte dal hermesianismo nell'università di Bonn, sospendendo gli hermesiani Braun e Achterfeldt e richiamando i professori Dieringer e Martin. Secondato dal re Federico Guglielmo IV, pacificò i dissensi ecclesiastici di Colonia, e rialzò l'attività cattolica tedesca con l'importantissima conferenza di vescovi convocata da lui a Würzburg nel 1848. Nel 1850 ottenne dal governo prussiano la rinunzia al placet regio. Curò anche i seminarî, le missioni popolari e l'azione cattolica.
Scritti: Fra altri minori, sono notevoli i suoi lavori storici: Der Kaiserdom zu Speyer (3 voll. 1826-28); Die Kirchensprengel des Bisthums Speyer (1832); Die Schlacht am Hasenbühl und das Königskreuz bei Göllheim (1835); i suoi discorsi e altri scritti furono raccolti da K. Th. Dumont, Schriften und Reden von J. Kard. von G. (4 voll., Colonia 1869-1876).
Bibl.: O. Pfülf, Kard. von G., voll. 2, Friburgo in B. 1895-96.