SYMONDS (pron. Simons), John Addington
Letterato e critico, nato a Bristol il 5 ottobre 1840 e morto a Roma il 19 aprile 1893. Fu educato a Harrow e a Balliol College, Oxford, ove vinse il Newdigate Prize; divenne fellow di Magdalen College. Motivi di salute gli fecero passare gran parte della sua vita in Italia, e dall'Italia gli vennero ispirate le opere maggiori: la History of the Renaissance in Italy, voll. 7, Londra 1875-86, esposta in una serie di pittoreschi saggi piuttosto che in una trattazione sistematica, la traduzione della Vita del Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, Londra 1888), dei sonetti di Michelangelo e di T. Campanella (ivi 1878), versioni un tempo lodate, ma assai disformi per stile dagli originali, e lontane dalla morbidezza dei versi originali del S. (Many Moods, 1878; New and Old, 1880; Animi Figura, 1882).
Il S. tradusse anche i poeti greci, e ne diede interpretazioni critiche in Studies of the Greek Poets, Londra 1873; raccolse le sue impressioni di soggiorno in Sketches in Italy and Greece, ivi 1874; scrisse brevi saggi su Ben Jonson, Sidney, Shelley e uno studio su Walt Whitman (ivi 1893), che egli fu tra i primi ad ammirare in Europa, e di cui divenne grande amico. Le sue opere su poeti greci e sul Rinascimento italiano sono assai affini per spirito alle opere di W. Pater; il S. è uno dei critici più rappresentativi del decadentismo in Inghilterra (sintomatico a questo riguardo il suo opuscolo fuori commercio Problems in Greek Ethics).
Bibl.: P. L. Babington, Bibliography of the Writings of J. A. S., Londra 1925; H. F. Brown, Life, voll. 2, ivi 1895; V. W. Brooks, Biographical study of J. A. S., ivi 1914; A. Symons, A Study of J. A. S., in Fortnightly Review, CXV (1924); E. M. Bräm, Die italienische Reinassance in dem engl. Geistesleben des 19. Jahrhunderts, besonders bei J. Ruskin, J. A. Symonds und Vernon Lee, Zurigo 1932; G. N. G. Orsini, La storia del Rinascimento italiano di J. A. S., in La Cultura, 1927; id., J. A. S. e F. de Sanctis, ibid., 1928; id., La "Introduction to the Study of Dante" di J. A. S., in Giorn. stor. lett. ital., 1928.