Chimico (Londra 1838 - ivi 1898); allievo di A. W. von Hofmann, per molti anni (1868-86) fu direttore di una raffineria di zucchero nei pressi di Londra. Portò alcuni contributi alle tecniche di raffinazione dello zucchero (uso dell'allume come coprecipitante nella purificazione dei melassi); utilizzando il metodo di Cannizzaro determinò, insieme ad altri chimici, il peso atomico corretto di diversi elementi. Sulla scorta di tali risultati propose per primo un sistema di classificazione degli elementi basato sull'ordinamento secondo il peso atomico crescente; poiché aveva notato che le proprietà chimiche degli elementi si ripetevano ad intervalli di otto elementi (o multipli di otto), chiamò tale successione legge delle ottave (1864), per similitudine con le relazioni tra le note della scala musicale. Il limite della regola trovata da N., di cui comunque tenne conto D. I. Mendeleev nei successivi lavori fondamentali sul sistema periodico, stava nel suo carattere puramente empirico: N. non dette grande rilievo ai raggruppamenti degli elementi simili (come fece in seguito Mendeleev) cosicché la successione mutava con la scoperta di nuovi elementi portando a risultati incongruenti rispetto alla legge da lui proposta.