Fenn, JOHN B
Fenn, John B. – Chimico statunitense (New York 1917 - Richmond, VA, 2010). Dopo aver conseguito il PhD presso la Yale University nel 1940 e aver lavorato per alcuni anni in aziende private (tra le quali la Monsanto), ha ricoperto posizioni accademiche presso le università di Princeton (dal 1952), Yale (1967) – dove è stato professore emerito –, e infine presso la Virginia Commonwealth university (1994). A Princeton, ha diretto il progetto SQUID, promosso dall'Office of naval research, per lo studio dei sistemi di propulsione dei razzi. La maggior parte della sua attività di ricerca chimico-fisica ha riguardato lo studio dei fasci molecolari e, in partic., la possibilità di ottenere fasci molecolari intensi, a elevata energia e dotati di una distribuzione molto stretta delle velocità molecolari, mediante l'espansione nel vuoto di gas ad alta pressione; nella seconda metà degli anni Ottanta ha perfezionato la tecnica della ionizzazione per . Per questo contributo, che ha aperto la strada allo studio delle macromolecole biologiche mediante la spettrometria di massa, ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 2002. Lo sfruttamento economico di questa scoperta è stato al centro di una disputa legale tra F. e la Yale, al termine della quale, nel 2005, F. è stato condannato a risarcire l'università per più di un milione di dollari.