Stallo, John Bernard
Filosofo della scienza e giurista tedesco, naturalizzato statunitense (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino alla morte ricoprì un incarico diplomatico in Italia. Insegnò dapprima lingue, fisica e filosofia presso le scuole dei gesuiti ed esercitò in seguito l’ufficio di giudice. Dopo una giovanile adesione alla Naturphilosophie di stampo romantico e idealistico, i suoi interessi s’indirizzarono sempre più nel senso di una riflessione critica sugli sviluppi della scienza moderna. La sua opera principale è The concepts and theories of modern physics (1882), contributo epistemologico originale in cui l’analisi delle assunzioni ontologiche implicite nelle concezioni fisiche del suo tempo permetteva un’efficace individuazione di quelle difficoltà teoriche che l’opera di Mach andava contemporaneamente rivelando e le ricerche sperimentali e teoriche di H.A. Lorentz, Planck, Einstein avrebbero avviato a soluzione. La sua influenza è particolarmente apprezzabile sul pensiero di Bridgman.