Poeta inglese (n. 1906 - m. Treen, Cornovaglia, 1984). Valendosi di ritmi e schemi metrici spesso assunti dalla tradizione (in genere le ballate sentimentali dell'Ottocento), la poesia di B. conferisce a una tematica moderna e disincantata una suggestione melodica che ne costituisce il fascino principale. Il paesaggio, specie quello suburbano, lo affascina, e ne ritrae quadri che rendono la coesistenza del nuovo e dell'antico, presente nelle cose e nelle persone di oggi. Il suo primo volume di poesie è stato Mount Zion (1933), cui sono seguiti: Continual dew (1937); Slick but not steamlined (1947); Collected poems (1958); Summoned by bells (1960, autobiografia in versi), A nip in the air (1974). Ha scritto anche su argomenti di architettura: Ghastly good taste (1933); Murray's architectural guides to Buckinghamshire (con J. Piper, 1948); The english towns in the last hundred years (1956); English churches (1964); Victorian and edwardian London (1969, con J. Vaisey); A pictorial history of english architecture (1972).