CADE, John (Jack)
Ribelle inglese, morto nel 1450. Era famigliare di sir Thomas Dacre, nel Sussex, donde fu costretto a fuggire per un assassinio. Servì nelle guerre di Francia, quindi, rimpatriato, fece un buon matrimonio e visse nel Kent sotto falso nome. Nella ribellione del 1450 nel Kentish, il C. si mise a capo degl'insorti, col nome di Mortimer, assunto probabilmente per mettere un nesso ideale fra la sua insurrezione, di gentiluomini e borghesi, provocata dalle estorsioni degli ufficiali regi, con quella del duca di York, figlio di una Mortimer. È dubbio se il C. si possa identificare con quel Mortimer che aveva condotti i ribelli alla vittoria sulle truppe reali a Sevenoaks. C. condusse i ribelli a Londra e il 3 luglio ebbe dal consiglio cittadino il permesso di entrare nella città. Il moto però presto si trasformò in un'avventura fatta di violenze e di saccheggi; i cittadini respinsero il C. sul Ponte di Londra e gl'impedirono di rientrare nella città. Stabilite le condizioni di pace con i ribelli, il C. fu escluso dall'amnistia, perché questa era stata concessa col nome di Mortimer.
I seguaci lo abbandonarono e C. fu finalmente catturato a Heathfield nel Sussex, il 12 luglio 1450; ferito nella zuffa, morì poco dopo. Il cadavere fu decapitato e squartato.
Bibl.: Dictionary of National Biography; J. Clayton, The True Story of Jack Cade, 1909.