HILL, John Edward Christopher
Storico inglese, nato a York il 6 febbraio 1912. Docente di storia moderna presso il Balliol college di Oxford (1938-65) e direttore del medesimo dal 1965, ha presentato servizio al Foreign office dal 1940 al 1945 e insegnato storia del 16° e 17° secolo all'università di Oxford. Usando flessibilmente i canoni interpretativi del materialismo storico, ha messo in luce i fattori ideologici e soggettivi nelle rivoluzioni inglesi del Seicento (The English revolution 1640, 1940; Economic problems of the Church, 1956; Puritanism and revolution, 1958; The century of revolution 1603-1714, 1961; Intellectual origins of the English revolution, 1965; Reformation to industrial revolution, 1967). Già nel noto saggio sulla rivoluzione russa del 1917 (Lenin and the Russian revolution, 1947, trad. it. 1972) H. aveva osservato come il termine "rivoluzione" fosse entrato nella storia moderna con la rivoluzione inglese, e come in ogni movimento rivoluzionario si produca un divario tra le aspirazioni originarie e le realizzazioni effettive. Questi temi sono ripresi nel God's Englishman. Oliver Cromwell and the English revolution (1970, trad. it. 1974) e arricchiti dall'esame dei collegamenti che la rivoluzione stabilisce fra le grandi personalità e la storia nazionale. Altri contributi essenziali alla conoscenza dell'ideologia rivoluzionaria, politica e religiosa del secolo 17°: The law of freedom and other selected writings of Gerard Winstanley (1973), Change and continuity in 17th century England (1975).
Bibl.: V. Gabrieli, rec. a C. Hill, Society and Puritanism in prerivolutionary England e Intellectual origins of the English revolution, in Rivista storica italiana, LXXIX, I (1967), pp. 260-76; B. Farolfi, rec. a. C. Hill, Vita di Cromwell, in Studi Storici, XVI, II (1975), pp. 571-73.