BENTLEY, John Francis
Architetto inglese nato a Doncaster il 30 gennaio 1839, morto a Clapham il 2 marzo 1902. Figlio di un negoziante di vino, il B. mostrò fin dalla tenera età una notevole attitudine per l'architettura e diresse il restauro di una chiesa quando poteva ancora dirsi un autodidatta. Fu allievo di Henry Clutton, risuscitatore dello stile gotico, e sul principio della sua carriera si convertì al cattolicesimo, ciò che esercitò indubbiamente una profonda influenza sul suo sentimento artistico. Le chiese cattoliche in stile gotico tardo da lui disegnate, sono notevoli per la loro forma e per il loro tipico adattamento alla liturgia. Fra queste vanno ricordate: le chiese del Crocifisso a Watford (1892), del Corpus Domini a Brixton, di S. Luca a Chiddingstone Causeway, di S. Francesco a Notting Hill, e della Madonna a Chelsea, a Penshurst nel Kent, a Bayswater. Adottò uno stile gotico modificato per alcuni edifici semi-religiosi, come la scuola di S. Giovanni annessa al collegio dei Gesuiti di Beaumont a Windsor, e il seminario di S. Tommaso, divenuto poi il convento del S. Cuore, in Hammersmith (1870). Ma l'opera sua che gli diede maggior fama è la cattedrale cattolica di Westminster a Londra (1895). Accogliendo il desiderio del clero, egli ha adottato per questa cattedrale lo stile bizantino che aveva avuto agio di studiare in un viaggio compiuto nel 1894 in Italia e a Costantinopoli. La chiesa, infatti, doveva essere così spaziosa da permettere che l'altare maggiore fosse veduto da qualunque punto, ciò che non si poteva ottenere facilmente con la vòlta gotica, mentre le vòlte bizantine sono molto adatte allo scopo. Bentley visse abbastanza per veder finita la maggior parte del suo lavoro, ma la decorazione interna di marmi e musaici si sta ancora eseguendo sui disegni di lui. Con questo suo capolavoro il B. ha esercitato un'influenza profonda sull'architettura e sull'arte inglese.
Bibl.: M. W. Brockwell, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; W. de l'Hôpital (figlia di Bentley), Westminster Cathedral and its architect, Londra 1919, voll. 2; H. H. Statham, in Journal Royal Institute of British Architects, 1920, p. 393 segg.; W. Scott-Moncrieff, in Masters of Architecture series, 1924.