GALT, John
Romanziere scozzese, nato il 2 maggio 1779 a Irvine (Ayrshire), morto a Greenock l'11 aprile 1839. Nel 1826 si recò nel Canada, in qualità di segretario della Canada Land Company, per organizzare opere di colonizzazione e di costruzione di strade. Fondò la città di Guelph, ma, benché si fosse adoperato con grande zelo nell'interesse dei coloni, la Compagnia non lo sostenne e nel 1829 egli ritornò senza un soldo in Inghilterra, deciso a guadagnarsi la vita col lavoro letterario. La sua produzione fu molto abbondante e nel 1830 diresse anche per breve tempo il Courier. Ma la sua salute cominciò a peggiorare, e nel 1834 dopo la pubblicazione di Lifeand Miscellanies (per cui ebbe in regalo 200 sterline da Guglielmo IV), si ritirò a Greenock.
I primi lavori di C. furono le Vite di Wolsey, di B. West e altri, alcune commedie pubblicate nel New British Theatre e le Letters from the Levant. Agli anni 1823-30 appartiene un gruppo di romanzi quasi dimenticati: Ringan Gilhaize, The Spaewife, Rothelan, The Omen, The Last of the Lairds, Southenan. Nel 1830 era uscito The Life of Lord Byron. Gli scritti di G. formano una lunga lista che figura nella sua Autobiography (1833), ma egli viene ricordato particolarmente per la perspicacia e la fine bontà, da cui sono caratterizzati suoi sei romanzi tolti dalla vita scozzese. The Ayrshire Legatees (1820) e The Annals of the Parish (1821) sono studî profondi del carattere scozzese, nel genere reso famoso da Walter Scott. Waverley era uscito nel 1814, e The Annals of the Parish, benché pubblicati nel 1821, furono scritti in gran parte nel 1813. Il reverendo Micah Balwhidder, il quale unisce alla prudenza l'integrità di carattere, la ricerca dei beni a quella del bene, fa veramente parte della grande compagnia dei tipi creati da Walter Scott. The Prevost (1822) è di carattere più satirico, Sir Andrew Wilie (1822) tratta il tema popolare di un giovane senza un soldo che arriva infine alla prosperità. Leddy Grippy, l'eroina di The Entail (1823), era giudicata da Byron insuperabile, dopo Shakespeare. Laurie Todd, or the settlers in the Woods (1830) narra le vicende di uno Scozzese in America.
Ediz.: Works, ed. da D.S. Meldrum. Londra 1895; The Annals of the Parish, and The Ayrshire Legatees, con introduzione a cura di G.B. Macdonald, in Everyman Series, Londra, s. d.