Scrittore statunitense (Shillington, Pennsylvania, 1932 - Beverly Farms, Massachusetts, 2009). Affermatosi con Rabbit run (1960), storia di quotidiana frustrazione che in anni successivi assunse dimensioni di saga con Rabbit redux (1971), Rabbit is rich (1981) e Rabbit at rest (1990), U. è stato autore di grande abilità tecnica, che ha trasposto in racconto le idiosincrasie della provincia americana, e ha annoverato nella sua vasta produzione oltre a romanzi e racconti, poesie e saggi.
Laureatosi a Harvard (1954), lavorò nella redazione del New Yorker, che ospitò i suoi primi racconti e le poesie, poi raccolte in The carpentered hen (1958); esordì come romanziere nel 1959 con The poorhouse fair. La capacità di trasporre in racconto gli aspetti più logori e le idiosincrasie della provincia americana si accompagna nei suoi romanzi a una tecnica sempre molto curata, nell'ambito di un disegno narrativo tendenzialmente tradizionale e collaudato che ha spesso garantito grande successo di pubblico ai suoi romanzi (The centaur, 1963; Couples, 1968; l'autobiografico Bech: a book, 1970; Marry me, 1976; The coup, 1978; Bech is back, 1982; The witches of Eastwick, 1985; Brazil, 1993; In the beauty of the lilies, 1996; Gertrude and Claudius, 2000; Seek my face, 2002; Villages, 2004; Terrorist, 2006;The widows of Eastwick, 2008). Molto consistente anche la sua produzione poetica (Telephone poles and other poems, 1963; Midpoint and other poems, 1969; Tossing and turning, 1977; Collected poems 1953-1993, 1993; Americana and other poems, 2001), che si affianca alle numerose raccolte di racconti (The ring, 1964; The music school, 1966; Trust me, 1987; The afterlife and other stories, 1994) e di saggi (il compendioso volume Hugging the shore, 1983; Self-consciousness, 1989; Odd jobs, 1991; Still looking. Essays on American art, 2005; Due considerations. Essays and criticism, 2007). In Italia, la sua opera narrativa è stata ampiamente tradotta.