JEWELL, John
Vescovo di Salisbury, nato a Buden (Devonshire) il z4 maggio 1522, morto il 29 settembre 1571. Studiò a Oxford dove poi insegnò. Convertitosi alla riforma, tornò al cattolicismo all'avvento al trono della regina Maria (1554); ma poco dopo abbandonò l'Inghilterra e, aderendo nuovamente alla riforma, andò a Francoforte e a Strasburgo, con Pietro Martire. Rientrato in Inghilterra all'avvento di Elisabetta, fu nominato vescovo di Salisbury (1559-60) e allora si diede a comporre l'Apologia Ecclesiae Anglicanae, che costituisce la prima esposizione metodica e conseguente delle dottrine della Chiesa anglicana, con forti puntate polemiche contro la Chiesa di Roma.
L'apologia diede origine a una vivace controversia fra J. e Tommaso Harding, che culminò nella Confutation di quest'ultimo (1566) e nella Defence di J. (1567). Le opere sono state pubblicate nel 1609 a cura di Bancroft; nel 1648 (Oxford, voll. 8) e nel 1845-1850 (Cambridge voll. 4).